Culture Growth and Social Innovation, ne parliamo con Giustiniano La Vecchia

 

di Rossella Forlè

Giustiniano La Vecchia è una forza della natura, un uomo femminista che ha voglia di cambiare le cose attraverso la cultura. È un innovatore, un autore e uno speaker che ha la capacità di ispirare chi lo circonda a creare e fare.

Il suo obiettivo è aiutare le persone ad abbandonare le convinzioni, per lasciare posto alla consapevolezza, in modo da poter esprimere il proprio talento e liberare la propria creatività.

È autore di “La vita è una startup”, un libro e audiolibro in cui racconta e condivide la sua esperienza, con la speranza e il desiderio che possa essere d’aiuto agli altri.

Foto di Giustiniano La Vecchia

Foto di Giustiniano La Vecchia

In questa intervista abbiamo parlato del valore della crescita culturale e dell’innovazione sociale, non solo come strategie di cambiamento ma come valori per la creazione di un’economia più sostenibile a livello umano.


La pandemia ha messo ancora più in evidenza quanto l’attuale economia non sia sostenibile. È necessario un cambiamento verso un sistema socialmente all’avanguardia che miri all’introduzione di politiche economiche sostenibili. Da startupper e innovatore come immagini il nuovo sistema di lavoro?  

L’emergenza COVID ha dato l’ultima spinta necessaria per rendere evidente una necessità: è tempo di uscire dall’economia del solo profitto, per entrare nell’economia della Cultural Growth & Social Innovation.

Sì, si può fare e si deve perseguire il profitto, ma lo si deve fare anche e soprattutto attraverso nuovi modelli, dove lo sviluppo, deve puntare alla crescita culturale e  all’innovazione sociale. Punto centrale è l’individuo e il miglioramento delle sue condizioni di vita, di quelle lavorative, sociali, con una forte attenzione  all’ambiente. Le persone  meritano  un ambiente di lavoro accogliente dove l’entusiasmo ( dal greco: en dentro thèos dio, liberare  Il dio dentro ognuno di noi), la creatività e il talento siano punti di riferimento di ogni organizzazione.

Cos’è per te l’innovazione sociale?

L’innovazione sociale, ha come obiettivo quello di risolvere quei problemi che non sono stati risolti attraverso qui processi tradizionali all’interno delle organizzazioni ( profit e no profit) o comunità di interesse.

Si vuole attraverso nuove idee, servizi, modelli, soddisfare i bisogni sociali in un modo efficace e innovativo, rispetto ai modelli esistenti. L’obiettivo non è la parte più importante , ma è il come.

 

L’innovazione culturale e sociale passa attraverso la parità di genere. La discriminazione di genere è infatti una delle maggiori cause di disparità economica, sociale e culturale. Come credi sia possibile intervenire?

La Cultural Growth  è la migliore risposta. Il compito principale delle Ispiratrici e degli Ispiratori del nuovo millennio è quello di trasferire iniziando dai più piccoli quella Cultura che per troppo tempo è stata dimenticata o peggio  ancora non considerata importante.

Oltre ad educare al rispetto dell’altro, all’attenzione costante e non sporadica della diversity, la  Cultural Growth  deve avere come principio base la costruzione di  relazioni, la  creazione di collaborazioni, per far si che la conoscenza sia circolare. Tutto questo è la vera innovazione  

 

Cosa significa per te essere un uomo femminista?

Essere uomo femminista non è andare contro qualcosa o qualcuno, non sono interessato ad andare contro. Voglio e  desidero essere uomo femminista  per sostenere le idee e le persone. Come diceva Madre Teresa io non marcio contro la guerra, quando farete una marcia per la pace io parteciperò. Credo che non si possa dare risposta migliore.

 

Progetti per il futuro?

Molti fortunatamente. Appena finite di scrivere il sequel de “La vita è una startup” dal titolo: La Vita è una startup, istruzione per l’uso, sto completando il mio nuovo libro dedicato alle ispiratrici del nuovo millennio.

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La ripartenza del Tour “La vita è una startup”. Una performance dal vivo in cui racconteremo il percorso alla scoperta del pensiero creativo attraverso uno spettacolo fatto di voce narrante, musica, e condivisione.

Parleremo di valori, di costruzione della mappa del proprio viaggio di vita e percorreremo insieme tappe come: il coraggio , la passione, la resilienza, il vivere il qui e ora e molto altro , insieme a dei mostri sacri come Gianni Gaude, grande doppiatore e direttore di doppiaggio, Mario Rosini straordinario pianista con una voce di rara bellezza e una giovane Francesca Melis,  bravissima  attrice e doppiatrice. Il ricavato per altro servirà a sostenere l’apertura di Villa Gaia, Fondazione Villa Gaia di Isa Maggi, una casa che ospiterà donne che hanno subito violenza e i loro figli. Una casa pensata con il principio della Cultural Growth & Social Innovation

Per finire il lancio di Hubrains , un’organizzazione no profit che ha come obiettivo quello di contribuire alla  creazione e allo sviluppo di un  nuovo scenario economico  fondato su valori etici e di  elevato impatto sociale,  dedicandoci a progetti di  impresa e intrapresa attraverso  un ecosistema integrato  orientato allo sviluppo di  giovani( donne e uomini) ad alto potenziale. Le  future startup devono avere come value proposition , quello  di migliorare la qualità della vita delle persone e dell’ambiente con servizi e prodotti , tutto attraverso la Social Innovation.