di Vera Prada
Intervista a Eleonora Rocca e Rossella Forle, co-organizzatrici di WomenXimpact Summit, l’evento internazionale dedicato alla leadership la femminile che si terrà a Bologna & Online i prossimi 30 Settembre- 1 Ottobre 2021.
Qualche settimana fa, all'insediamento di Joe Biden, le parole della poetessa Amanda Gorman hanno fatto il giro del mondo " there is always light, if only we're brave enough to see it, if only we're brave enough to be it". Quando le ho sentite per la prima volta, mi sembrava che Amanda Gorman, artista, donna, giovane e afroamericana, stesse parlando proprio con me e con tutte le giovani donne che, come me, stanno muovendo i loro passi nel mondo lasciando le nostre prime impronte. Sarò coraggiosa abbastanza da essere io stessa la luce che vorrei trovare nel mondo? E sarò responsabile abbastanza delle mie impronte e di quelle di coloro che camminano con me?
Da questa riflessione nasce l’ispirazione per questa terza puntata di Facciamo SalOtto, dedicata alla social innovation e al soffitto di cristallo che impedisce alla donne di brillare della propria luce, offuscata da molteplici porte di vetro smerigliato. Ho quindi scelto di chiacchierare con due donne, Rossella Forle ed Eleonora Rocca, che stanno cercando di illuminare con la propria luce la strada di altre donne come loro, oltre il soffitto di cristallo.
Eleonora Rocca è Founder & Managing Director di WomenX Impact ed è conosciuta in Italia come la pioniera degli eventi digital, ha infatti fondato tra gli altri Mashable Social Media Days, diventato poi Digital Innovation Days. Rossella Forle è invece la fondatrice di We Hate Pink, nonché la Co-Organiser e Marketing Director di WomenX Impact. Rossella ed Eleonora si sono conosciute a Londra, città che le ha adottate entrambe ormai da qualche anno, in occasione del primo evento di We Hate Pink, community fondata da Rossella e la cui cultura ispira e ospita la rubrica che state leggendo.
Ho intervistato Eleonora e Rossella via Zoom e la nostra chiacchierata è stata così bella che ci è sembrato un peccato non condividerla così com’è. Ecco perché solo la prima metà di questa intervista è in forma scritta, e tratta del progetto di social business e social innovation organizzato da Eleonora e Rossella; e la seconda parte, dedicata alla social innovation e alla responsabilità imprenditoriale nei processi di cambiamento sociale, è in video.
Ciao Rossella, ciao Eleonora, grazie per essere qui. Com’è nata l’idea di WomenX Impact, progetto che unisce l’impegno di entrambe per l’empowerment femminile e la social innovation?
Eleonora: Da sempre questi temi mi sono cari. Ho sempre lavorato nel settore Tech e mi sono sempre scontrata con il fatto di essere l’unica donna seduta al tavolo. Anche quando ho conosciuto il mio compagno, eravamo a Montecarlo a un evento sulla Blockchain, ero l’unica donna su venticinque speaker. Tra il pubblico, negli anni, ho visto crescere con piacere il numero di donne; e mi è capitato spesso che, dopo il mio intervento, le donne mi scrivessero per raccontarmi quanto fosse stato importante per loro vedere una donna sul palco. Lì mi sono resa conto che avere delle role model anche, e soprattutto, nei settori a predominanza maschile è il primo passo per cambiare le cose. Così, dopo una chiacchierata con Tiziana Primori, AD di Fico Eataly World, che si era detta entusiasta dell’idea, tra un lockdown e l’altro, sedute sui gradini di un palazzo sotto la pioggia, ho condiviso la mia idea con Rossella, chiedendole di portare la sua expertise e il network costruito in questi anni, all’interno dell’evento. Cosi’ verso fine novembre è nato WomenX Impact.
Rossella: Sì, e lo diciamo fieramente. Vogliamo portare in Italia una visione diversa della leadership femminile, con case studies ed esempi virtuosi, per raccontare che è possibile creare un’azienda, e una società, davvero inclusive. Vorremmo che le donne tra il pubblico possano pensare: “Se l’hanno fatto loro, lo posso fare anche io”.
Inclusività ed empowerment femminile. Quali altri valori vi muovono?
Eleonora: l’internazionalità. E poter infondere sicurezza nelle donne: sono convinta che uno dei motivi per cui le donne fanno fatica a raggiungere posizioni di leadership. Il soffitto di cristallo insomma, non è solo composto dal sistema in cui siamo inserite e che non ci considera in quanto donne ma credo ci sia anche una forte componente culturale che porta noi donne a sottostimarci, ad accontentarci, a vedere il soffitto di cristallo come una protezione invece che come una gabbia da cui non poter uscire. Con WomenX vogliamo fornire strumenti ispirazionali alle donne e aumentare così anche la sicurezza in noi stesse.
Rossella: Portiamo storie vere, di difficoltà, di scontrarsi contro il soffitto di cristallo e superarlo. Cosa significa essere mamma e CEO, donna in un ambiente prevalentemente maschile, storie di fallimento. Per raccontarlo, condividerlo e capire come fare a superarlo. Insieme, siamo convinte che avere delle alleate nei nostri percorsi sia fondamentale per arrivare dove ci siamo prefissate.
Come avete scelto le speaker?
Eleonora: Abbiamo chiesto alle donne di autocandidarsi e abbiamo ricevuto più di cento candidature. Abbiamo scelto di selezionare persone tra coloro che avevano delle storie che, nonostante la propria peculiarità, potessero essere utili, oltre che di ispirazione, a chi le avrebbe ascoltate. Ci piacerebbe creare una community che resti attiva anche dopo l’evento e, a oggi, siamo molto soddisfatte perché le persone iscritte alla community sono 250, con 50 brand ambassador, 160 biglietti venduti e 2000 follower totali a soli due mesi dal lancio.
Rossella: Abbiamo incontrato tutte le donne che abbiamo selezionato e quello che ci ha colpito delle loro storie è il duro lavoro. E anche, in molti casi, il coraggio di farsi avanti e la capacità di saper riconoscere e sfruttare un momento propizio. Le abbiamo scelte anche perché condividevano i vostri valori e il nostro impegno a cambiare le cose.
Michelle Obama, Sheryl Sandberg e tante altre dicono "è responsabilità di chi ha una voce usarla per far sì che anche chi non ne ha una possa finalmente dire la propria": che cosa ne pensate?
Eleonora: Per come ho sempre concepito l’imprenditorialità, dare voce a chi non ce l’ha è un modo concreto che porta un cambiamento nel mondo. Come imprenditrice, questa è la mia visione, tutto ciò che faccio, lo faccio perchè voglio generare un cambiamento positivo.
Rossella: Mi piace poter dire che “sono riuscita a raggiungere questo obiettivo, mi sento responsabile ad aprire quella porta”. E mi viene di aggiungere che se anche gli uomini ci dessero una mano a rompere il soffitto di cristallo e fossero nostri alleati per creare un sistema paritario, sarebbe tutto più semplice e veloce.
Nel mio lavoro mi occupo di accompagnare le startup verso la consapevolezza di una leadership orientata al cambiamento sociale e una cosa che mi ha sempre dato una sensazione positiva, e che cito spesso, è ciò che diceva anche Bozoma Saint John, attuale CMO di Netflix. Cioè che, oltre alla mentorship, è fondamentale la sponsorship. Sfondare il soffitto di cristallo da sole, non serve. Quando una donna entra nella stanza dei bottoni, dovrebbe sentire la responsabilità di portarsi dietro altre donne brave. Per poter davvero portare cambiamento le cose, dobbiamo aiutare le donne capaci a entrare in quelle stanze. Il nostro impegno è quello di portare sempre più donne a dire: faccio il tuo nome in una stanza piena di opportunità.
L’intervista continua in video. Con Eleonora e Rossella abbiamo chiacchierato di come portare avanti questo cambiamento positivo e di come il business e la società possano imparare l’uno dall’altra.
Cogliamo l’occasione per ricordare che sarà possibile partecipare al WomenX Impact scegliendo tra 4 modalità di iscrizione: la formula solo online, la formula visitor, la formula business e la formula premium, che comprende l’accesso VIP all’evento.
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